Gugure!
Kokkuri-san è un manga scritto e
disegnato da Midori Endô e serializzato in un anime dallo Studio TMS
Entertainment, trasmesso in Giappone nel 2014 e disponibile in streaming su
Chrunchyroll.
Si
tratta di una commedia dalle tinte sovrannaturali che ruota intorno a Kohina
Ichimatsu, una bambina con problemi di adattamento sociale che, a mo’ di
protezione contro il mondo, si finge una bambola. Non è chiaro perché una
ragazzina delle elementari viva da sola, fatto sta che un giorno evoca
Kokkuri-san, uno spirito-volpe, e la sua vita cambia radicalmente consentendole
di trovare nuovi amici.
Intanto
analizziamo il titolo: Gugure è un suono onomatopeico che indica “girare”,
formato dalla ripetizione dell’ideogramma 繰
(ripetere), come nel caso di un altro manga /anime GURUGURU IL GIROTONDO DELLA
MAGIA
KOKKURI-SAN
Il
kokkuri-san è un “gioco” che somiglia molto alle nostre tavole per le sedute
spiritiche e servirebbe ad evocare uno spirito al quale porre semplici domande
(Ne abbiamo un esempio nel manga “Il diario oscuro” di Haruichi Furudate.)
Qui
Kokkuri-san si presenta sotto le spoglie di una volpe, figura molto comune nel
folklore giapponese, collegata al dio Inari e quindi considerata vincolata ai
cicli agricoli, è però anche un trickster a cui piace ingannare gli umani.
Le
origini dei racconti sulle volpi risalgono a miti cinesi, coreani, giapponesi e
persino greci del IV-V secolo.
Con
fattezze umane K è un uomo con lunghi capelli bianco-argento anche se, per
colpa di una maledizione, diventa per un po’ una donna avvenente. In effetti,
nonostante siano più numerosi i miti che vedono la volpe come donna
ingannatrice, nella cultura di massa contemporanea (anime e manga).
Impossibile
fare un elenco esaustivo di tutti i personaggi esistenti. In veste maschile
forse potremmo ricordare il celebre NARUTO di Masashi Kishimoto (1999-2014) o i
recenti GLI SPIRITI DI CASA MOMOCHI di Aya Shouto (2013-) e KAMISAMA KISS di
Julietta Suzuki (2008-2016). La trasformazione in donna era inevitabile in una
simile commedia degli equivoci anche se non sono stati sfruttati a dovere tutti
i poteri e le caratteristiche dello spirito volpe tradizionale come ad esempio
la possessione, la modalità fuoco fatuo
(vedi Shippo in INUYASHA di Rumiko Takahashi [1996-2008]) e la
processione per il matrimonio delle volpi, che avviene quando piove con il sole
(vedi SOGNI di Akira Kurosawa [1990]).
L’ambiguità
tra i sessi è un tema molto ricorrente nella cultura pop giapponese e ha il suo
principale esempio in RANMA ½, storia di un ragazzo che se si bagna con l’acqua
fredda diventa una ragazza.
In
GG! tutti i personaggi soffrono di qualche deviazione della personalità ma
l’apice della confusione sessuale si ha con
Come
dice il suo nome, è un demone-cane che letteralmente venera Kohina e diventa
suo servitore. In forma umana è un bel ragazzo in divisa ma a volte cambia
sesso, non avendo ancora deciso quale forma assumere stabilmente. Naturalmente
in tutte le sue manifestazioni, l’amore per la piccola Ichimatsu resta
immutato, complicando ancora di più le cose.
In
forma animale è un esserino abbastanza indefinito, più simile a un cagnolino di
peluche che a uno vero (mantiene il vestitino e diventa completamente viola!),
adatto a fare da mascotte al gruppo. Tuttavia si sente spesso incompreso e
abbandonato e cerca anche di scappare di casa.
Nel
nome, lo si accomuna a INUYASHA (demone cane) ma nell’aspetto, questo è più
vicino a Kokkuri-san.
Interessante
però notare che, mente Inuyasha si scrive con il kanji più semplice per
indicare “cane”犬, per Inugami (dio-cane) si usa quello
complesso e più antico狗.
SHIGARAKI
È
un tanuki (noto anche come cane-procione giapponese).
L’animazione
giapponese ha spesso personaggi tanuki, nella divertente forma sviluppata nel
Periodo Kamakura (1185-1333). Il tanuki è un mutaforma malizioso e burlone,
spesso rappresentato con testicoli insolitamente grandi come Ponchi, il tanuki
di Tamao Tamamura in SHAMAN KING di Hiroyuki Takei (1998-2004: serie
principale) - il compagno Konchi è una
volpe.
Il
nome Shigaraki deriva dal particolare tipo di ceramemica shigaraki-yaki
utilizzata per produrre le statuette dei tanuki che si pensa siano
benauguranti.
In
forma umana è un signore di mezza età che sembra vizioso ma in realtà ha un
buon cuore.
KOHINA
ICHIMATSU
Doppiata
da: Ryō Hirohashi
Il
nome Kohina è scritto in hiragana ma contiene un indizio importante perché le
“hina” sono bambole usate durante la festa delle bambine per costruire
l’altarino che riproduce la corte imperiale .
È
la bambina protagonista della serie. Non si sa perché viva da sola. Dice di
essere priva di emozioni e giustifica il suo comportamento dicendo di essere
una bambola vivente (ed è così che lo spettatore la vede) . in realtà è solo
una ragazzina delle elementari che non si adatta al mondo circostante.
Ama
mangiare i tagliolini istantanei (ramen).
È
venerata da Inugami che la chiama Kohina-sama (Lady Kohina) o “Mia Adorata”.
È
innamorata di un suo compagno di classe
YAMAMOTO-KUN
Un
compagno di classe di Kohina che in realtà è un alieno parodia di E.T, (di cui
si vedono alcune scene classiche come il volo in bici e il dito puntato per
dire “E.T. telefono casa”).
Tutti
lo definiscono un ragazzino dall’indole gentile e non è da escludere che sia un
caso simile a quello di Kohina, cioè che lui si finga alieno esattamente come
lei si considera una bambola, come nella canzone dei Nirvana TERRITORIAL
PISSING (1991) che dice: “When I was an alien
/ cultures weren’t opinions”
Ha
una “sorella” che vive nella sua bocca e appare come un essere mostruoso
serpentiforme con denti aguzzi come Alien.
JIMEKO
Come
gli altri bambini, appare disegnata in forma chibi-deformed cioè in versione
rimpicciolita e caricaturale.
Il
nome è tradotto con “Bullina” deriva da “ijime” (“bullismo”)
È
una bambina della classe di Kohina che la tormentava solo per cercare un
pretesto per essere sua amica.
È
una versione comica del serio problema del bullismo nelle scuole giapponesi.
TAMA
È
uno spirito-gatto. Ha l’ossessione per le bambole, di cui fa collezione, e per
questo si “innamora” di Kohina.
Si
dimostra piuttosto violenta maltrattando Inugami: si potrebbe pensare al
proverbio italiano che dice “Come cane e gatto” ma in Giappone si dice “Come
cane e scimmia”.
In
forma umana ha capelli rosa e occhi verdi e indossa un grembiule da cameriera
sul kimono e un pezzo di stoffa che le copre le orecchie feline. Rispetta tutti
i canoni del moe che impazziscono per le ragazze con le orecchie (mimi-musume)
e le maid.
KUREHA
Il
nome significa letteralmente “Foglie Rosse”.
È
lo spirito di un acero le cui foglie restano rosse in tutte le stagioni
dell’anno proprio perché lei è rimasta all’interno del tronco per rivedere un
ragazzo umano. Senza che lei lo sapesse, il suo amato è morto e si è
reincarnato nell’albero.
In
anime e manga esistono moltissimi esempi di spiriti che restano legati al mondo
terrestre per incontrare un umano che non si ricorda di loro o che è morto. In
questo senso va sicuramente citato NATSUME DEGLI SPIRITI di Yuki Midorikawa
(2005-),
vero e proprio catalogo degli spiriti; ma sono molto interessanti anche
NORAGAMI di Adachitoka (2010-) e TRA I
RAGGI DEL SOLE di Tsukasa Hôjô (1993-94)
TENGU
Il
tengu è una creatura della mitologia giapponese. Si presenta con un grosso
naso, la pelle rossa e spesso con due ali da corvo, se ne trovano numerosi
esempi nelle cronache antiche. Anche in anime e manga è molto popolare: lo
troviamo in I SIGNORI DEI MOSTRI di Hiroshi Shiibashi (2010-2014) e nell’adattamento
a fumetti di LA CARTELLA DEL PROFESSORE di Hiromi Kawakami (2011) firmata da
Jirô Taniguchi (2008) uscito in Italia con il titolo GLI ANNI DOLCI.
In
GGKS il tengu ha l’abito tradizionale da monaco e voleva fare l’insegnante ma
non `stato accettato perché come motivazione nella domanda ha scritto che gli
piacevano i ragazzini
NOEL
Si chiama così per caratterizzarla perché K e Kohina la incontrano nell'ultimo episodio dell'anime, a Natale e forse per essere filologicamente corretti bisognerebbe scrivere "Noelle" (al femminile).
È
una ragazzina con una personalità tsundere (che sembra arrogante ma in realtà è
generosa e altruista), dedita addirittura all’alcol. Suo padre è un avvocato
che lavora continuamente, spaventato dalla gente e che non sa come passare del
tempo con la figlia e anche la madre è una donna in carriera