martedì 20 settembre 2016

GUGURE! KOKKURI-SAN


 

 

Gugure!  Kokkuri-san è un manga scritto e disegnato da Midori Endô e serializzato in un anime dallo Studio TMS Entertainment, trasmesso in Giappone nel 2014 e disponibile in streaming su Chrunchyroll.

 

Si tratta di una commedia dalle tinte sovrannaturali che ruota intorno a Kohina Ichimatsu, una bambina con problemi di adattamento sociale che, a mo’ di protezione contro il mondo, si finge una bambola. Non è chiaro perché una ragazzina delle elementari viva da sola, fatto sta che un giorno evoca Kokkuri-san, uno spirito-volpe, e la sua vita cambia radicalmente consentendole di trovare nuovi amici.

 

Intanto analizziamo il titolo: Gugure è un suono onomatopeico che indica “girare”, formato dalla ripetizione dell’ideogramma  繰 (ripetere), come nel caso di un altro manga /anime GURUGURU IL GIROTONDO DELLA MAGIA

 



KOKKURI-SAN

Doppiato/a da: Daisuke Ono, Ryōko Shiraishi (femmina)

Il kokkuri-san è un “gioco” che somiglia molto alle nostre tavole per le sedute spiritiche e servirebbe ad evocare uno spirito al quale porre semplici domande (Ne abbiamo un esempio nel manga “Il diario oscuro” di Haruichi Furudate.)

Qui Kokkuri-san si presenta sotto le spoglie di una volpe, figura molto comune nel folklore giapponese, collegata al dio Inari e quindi considerata vincolata ai cicli agricoli, è però anche un trickster a cui piace ingannare gli umani.

Le origini dei racconti sulle volpi risalgono a miti cinesi, coreani, giapponesi e persino greci del IV-V secolo.

Con fattezze umane K è un uomo con lunghi capelli bianco-argento anche se, per colpa di una maledizione, diventa per un po’ una donna avvenente. In effetti, nonostante siano più numerosi i miti che vedono la volpe come donna ingannatrice, nella cultura di massa contemporanea (anime e manga).

Impossibile fare un elenco esaustivo di tutti i personaggi esistenti. In veste maschile forse potremmo ricordare il celebre NARUTO di Masashi Kishimoto (1999-2014) o i recenti GLI SPIRITI DI CASA MOMOCHI di Aya Shouto (2013-) e KAMISAMA KISS di Julietta Suzuki (2008-2016). La trasformazione in donna era inevitabile in una simile commedia degli equivoci anche se non sono stati sfruttati a dovere tutti i poteri e le caratteristiche dello spirito volpe tradizionale come ad esempio la possessione, la modalità fuoco fatuo  (vedi Shippo in INUYASHA di Rumiko Takahashi [1996-2008]) e la processione per il matrimonio delle volpi, che avviene quando piove con il sole (vedi SOGNI di Akira Kurosawa [1990]).

 

L’ambiguità tra i sessi è un tema molto ricorrente nella cultura pop giapponese e ha il suo principale esempio in RANMA ½, storia di un ragazzo che se si bagna con l’acqua fredda diventa una ragazza.

In GG! tutti i personaggi soffrono di qualche deviazione della personalità ma l’apice della confusione sessuale si ha con

 


INUGAMI

Come dice il suo nome, è un demone-cane che letteralmente venera Kohina e diventa suo servitore. In forma umana è un bel ragazzo in divisa ma a volte cambia sesso, non avendo ancora deciso quale forma assumere stabilmente. Naturalmente in tutte le sue manifestazioni, l’amore per la piccola Ichimatsu resta immutato, complicando ancora di più le cose.

In forma animale è un esserino abbastanza indefinito, più simile a un cagnolino di peluche che a uno vero (mantiene il vestitino e diventa completamente viola!), adatto a fare da mascotte al gruppo. Tuttavia si sente spesso incompreso e abbandonato e cerca anche di scappare di casa.

Nel nome, lo si accomuna a INUYASHA (demone cane) ma nell’aspetto, questo è più vicino a Kokkuri-san.

Interessante però notare che, mente Inuyasha si scrive con il kanji più semplice per indicare “cane”, per Inugami (dio-cane) si usa quello complesso e più antico.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

SHIGARAKI

È un tanuki (noto anche come cane-procione giapponese).

L’animazione giapponese ha spesso personaggi tanuki, nella divertente forma sviluppata nel Periodo Kamakura (1185-1333). Il tanuki è un mutaforma malizioso e burlone, spesso rappresentato con testicoli insolitamente grandi come Ponchi, il tanuki di Tamao Tamamura in SHAMAN KING di Hiroyuki Takei (1998-2004: serie principale)  - il compagno Konchi è una volpe.
 

 

Il nome Shigaraki deriva dal particolare tipo di ceramemica shigaraki-yaki utilizzata per produrre le statuette dei tanuki che si pensa siano benauguranti.

In forma umana è un signore di mezza età che sembra vizioso ma in realtà ha un buon cuore.

 

 

 

 


 

KOHINA ICHIMATSU

Doppiata da: Ryō Hirohashi

Il nome Kohina è scritto in hiragana ma contiene un indizio importante perché le “hina” sono bambole usate durante la festa delle bambine per costruire l’altarino che riproduce la corte imperiale .

È la bambina protagonista della serie. Non si sa perché viva da sola. Dice di essere priva di emozioni e giustifica il suo comportamento dicendo di essere una bambola vivente (ed è così che lo spettatore la vede) . in realtà è solo una ragazzina delle elementari che non si adatta al mondo circostante.

Ama mangiare i tagliolini istantanei (ramen).

È venerata da Inugami che la chiama Kohina-sama (Lady Kohina) o “Mia Adorata”.

È innamorata di un suo compagno di classe

 


YAMAMOTO-KUN

Doppiato da: Kazutomi Yamamoto

Un compagno di classe di Kohina che in realtà è un alieno parodia di E.T, (di cui si vedono alcune scene classiche come il volo in bici e il dito puntato per dire “E.T. telefono casa”).

Tutti lo definiscono un ragazzino dall’indole gentile e non è da escludere che sia un caso simile a quello di Kohina, cioè che lui si finga alieno esattamente come lei si considera una bambola, come nella canzone dei Nirvana TERRITORIAL PISSING (1991) che dice:  “When I was an alien / cultures weren’t opinions”

Ha una “sorella” che vive nella sua bocca e appare come un essere mostruoso serpentiforme con denti aguzzi come Alien.

 

JIMEKO

Doppiata da: Hisako Kanemoto

Come gli altri bambini, appare disegnata in forma chibi-deformed cioè in versione rimpicciolita e caricaturale.

Il nome è tradotto con “Bullina” deriva da “ijime” (“bullismo”) 

È una bambina della classe di Kohina che la tormentava solo per cercare un pretesto per essere sua amica.

È una versione comica del serio problema del bullismo nelle scuole giapponesi.

 



TAMA

Doppiata da: Yukana

È uno spirito-gatto. Ha l’ossessione per le bambole, di cui fa collezione, e per questo si “innamora” di Kohina.

Si dimostra piuttosto violenta maltrattando Inugami: si potrebbe pensare al proverbio italiano che dice “Come cane e gatto” ma in Giappone si dice “Come cane e scimmia”.

In forma umana ha capelli rosa e occhi verdi e indossa un grembiule da cameriera sul kimono e un pezzo di stoffa che le copre le orecchie feline. Rispetta tutti i canoni del moe che impazziscono per le ragazze con le orecchie (mimi-musume) e le maid.

 

KUREHA

Il nome significa letteralmente “Foglie Rosse”.

È lo spirito di un acero le cui foglie restano rosse in tutte le stagioni dell’anno proprio perché lei è rimasta all’interno del tronco per rivedere un ragazzo umano. Senza che lei lo sapesse, il suo amato è morto e si è reincarnato nell’albero.

In anime e manga esistono moltissimi esempi di spiriti che restano legati al mondo terrestre per incontrare un umano che non si ricorda di loro o che è morto. In questo senso va sicuramente citato NATSUME DEGLI SPIRITI di Yuki Midorikawa

(2005-), vero e proprio catalogo degli spiriti; ma sono molto interessanti anche NORAGAMI di Adachitoka (2010-) e  TRA I RAGGI DEL SOLE di Tsukasa Hôjô (1993-94)

 


TENGU

Il tengu è una creatura della mitologia giapponese. Si presenta con un grosso naso, la pelle rossa e spesso con due ali da corvo, se ne trovano numerosi esempi nelle cronache antiche. Anche in anime e manga è molto popolare: lo troviamo in I SIGNORI DEI MOSTRI di Hiroshi Shiibashi (2010-2014) e nell’adattamento a fumetti di LA CARTELLA DEL PROFESSORE di Hiromi Kawakami (2011) firmata da Jirô Taniguchi (2008) uscito in Italia con il titolo GLI ANNI DOLCI.

In GGKS il tengu ha l’abito tradizionale da monaco e voleva fare l’insegnante ma non `stato accettato perché come motivazione nella domanda ha scritto che gli piacevano i ragazzini




 
NOEL

 
Si chiama così per caratterizzarla perché K e Kohina la incontrano nell'ultimo episodio dell'anime, a Natale e forse per essere filologicamente corretti bisognerebbe scrivere "Noelle" (al femminile).
È una ragazzina con una personalità tsundere (che sembra arrogante ma in realtà è generosa e altruista), dedita addirittura all’alcol. Suo padre è un avvocato che lavora continuamente, spaventato dalla gente e che non sa come passare del tempo con la figlia e anche la madre è una donna in carriera


 

 

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