domenica 10 luglio 2011




Raqiya Masao Yajima / Boichi (Planet Manga)

Il coreano Boichi presta il suo tratto visionario a una storia complessa firmata dal maestro Masao Yajima, che tiene i lettori incollati alle pagine fino all'ultimo colpo di scena e li spinge poi a fare qualche ricerca su internet per avventurarsi nel mondo dello gnosticismo.
Raqiya in ebraico significa “firmamento” o “volta celeste”. Da bambina, Luna scampa ad un terribile incidente e può richiamare in vita la sua famiglia e rimanere felice a Los Angeles, grazie ad un patto col sanguinario demone-donna-serpente Abraxas - che nella sua disturbante sensualità rievoca, snaturandola e ribaltandola in negativo, la Black Magic Woman della celebre copertina di Santana. Il tempo passa e il debito va saldato. I parenti di Luna muoiono bruciati e lei deve tornare a vivere in Giappone, seguita dal fedele amico Isa. Ma i cupi presagi che accompagnano la ragazza non svaniscono, anzi la situazione assume tinte sempre più fosche, tra inspiegabili eventi sovrannaturali, un'organizzazione segreta ai comandi del Vaticano e rispettabilissimi business men che fanno parte di una setta orgiastica. Ogni dettaglio è fermato nel bianco e nero della china con crudo realismo, con una potenza che ricorda i migliori manga d'azione (penso a Shamo di Akio Tanaka) e una poesia ottenuta grazie ad un accurata documentazione fotografica di cui l'autore fornisce un divertente diario nelle pagine extra. Uno splendido seinen dai toni horror e spirituali che esplora le frontiere della maturità grafica e narrativa aprendo le porte ad una nuova forma di conoscenza (Sophia).


Hotel Boichi (Planet Manga)
L’eclettico e visionario Boichi firma una raccolta di fantascienza, arricchita da tavole a colori e da una preziosa copertina in rilievo. La prima storia, che dà il titolo all’antologia, è una cronaca malinconica la cui voce è un computer senziente che custodisce la salvezza del Pianeta. Il cardine della seconda è l’amore che vince le barriere del tempo mentre la terza è una divertente mescolanza di atmosfere surreali e futuristiche; il quarto racconto abbraccia temi mistici, in linea con Raqiya la splendida serie disegnata dallo stesso autore e pubblicata contemporaneamente a questo volume; infine Diadem è un fumetto dai toni fantasy, con una straordinaria potenza grafica giocata su una sorprendente gamma di rossi.
Inoltre troviamo quattro shots di due pagine l’uno che, come i siparietti comici kyôgen del teatro tradizionale giapponese, aiutano ad allentare la tensione narrativa. Un’opera a tutto tondo e matura. Davvero imperdibile!

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