venerdì 19 agosto 2011

IL SUONO DEL DRAGO INCENDIATO

18 agosto 2011



Sapore crudo compatto e scivoloso. Emozionante e nuovo. Melanzane disposte a strati sulla ceramica. Dal blu al malva all’indaco cotto. E poi residui di polvere, rigirando tre volte la tazzina per presentare un fine bouquet bianco-viola a chi ti sta di fronte.
Curiosa, lei intinge il cibo nella salsa di soia. Scura e dolce (almeno, credo. Almeno, ricordo).
Difficile allontanare i demoni che non ti lasciano respirare: l’oro si trasforma in ferro coperto di ruggine in fondo ai pensieri.
Un libro. Un libro solo. Un titolo da puntare dalla lista dei desideri. Gli altri restano lì per la prossima volta. Per Natale forse…E intanto fotografi stivaletti da mandare via mms per chiedere consiglio. Come una modella civettuola, come un uccellino senza nido – i piedi leggermente girati all’interno. Quali delle tue amiche hanno un cellulare di ultima generazione? Chi ti può aiutare?
Lei ha negli occhi un entusiasmo da bambina.

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