Bambina. Un sogno d’acqua sulle spalle di mio padre. Mi teneva in alto, stringendomi le caviglie. Camminavamo lungo una strada infinita, sopra il molo, verso l’orizzonte azzurro-dorato. E la salsedine bagnava la mia la felicità della mia risata, i miei capelli mossi dal vento d’estate.
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