martedì 8 novembre 2011

C'E' CHI HA PERSO TUTTO


Nuova bomba d'aqua. O è solo la paranoia a far tremare i cittadini? Tuti guardiamo dalla finestra, scrutiamo il cielo nero che si scioglie e scoew via nel fango, Tutti ci attacchiamo alle radio e ai telefoni per capire, per sapere... come se i centralini avessero una linea diretta con Tlaloc, signore della pioggia, o con il grande Susanoo, Principe capriccioso delle tempeste.
scendo iper la strada inondata di freddo. da girni nn uscivo di casa. i marciapiedi, i negozi sventrati hanno un'aria spettrale. Là c'era il panificio dove compravamo il pane due volte la settimana, qui la signora delle bomboniere, con i suoi modi da mamma affettuosa, più oltreil fioraio e l'officina... nella luce livida del primo mattino restano solo detriti e qualcuno che si dirige a passi incerti verso le fermate quasi deserte. Nonostante le ordinanze (tardive) e i comunicati dei vigili che invitano alla prudenza, la vita non si ferma: bisogna andare a lavorare e gli esami, all'università, si svolgono regolarmente. Poco importa se la candidata deve affrontare il nubifragio: se non si presenta, sarà condannata al limbo per un anno. Meglio allora attraversare il corso reso invisibile dal temporale fino al porto tranquillo del centro, quasi ascuitto e indifferente; e poi naufragare in aula, con gli stivali pieni di detriti.
SI RICORDA CHE E' VIETATO COMUNICARE...
IL TEMA DI STORIA CONTEMPORANEA E'....

torno che un pallido sole bianco riscalda appena l'asfato lucido e, nel quartiere, incontro ancora i disperati segni della devastazione: l'edicola sfondata e ribaltata sul marciapiede, i muri sfondati dalla furia della Natura che si è ripresa fragorosamente gli spazi ch le erano stati sotratti.
Ma nel nulla incontro un gruppo di ragazzi, con le pale in spalla. Sono seri ma sorridono.
E ho una certezza: NELLA TRAGEDIA CIASCUN UOMO NON è UN'ISOLA...

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