mercoledì 11 gennaio 2012

MIRAI NIKKI Sakae Esuno



RECENSIONE SU ANIMECLICK!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anno 20XX. Giappone. Yukiteru è un ragazzino delle medie chiuso nel suo mondo. Non riesce a comunicare con gli altri, non è capace di riflettere su se stesso. L’unica cosa che può fare è osservare il mondo da spettatore, annotando ogni più piccolo evento sul suo diario virtuale. Nulla di strano che un adolescente sia più a suo agio nell’universo digitalizzato dei cellulari che nella realtà del faccia a faccia: i giovani nipponici sono ormai quasi in simbiosi coi loro telefonini e i keitai shousestsu, - i romanzi per cellulare – scalano le classifiche di gradimento e svelano nuovi talenti della comunicazione sintetica.
Da queste premesse si potrebbe sviluppare una trama ricca e interessante ma questo nuovo manga presentato da Star Comics (a febbraio il secondo volume) per ora presenta solo la struttura tipica dello shounen, incentrato sui combattimenti piuttosto che sull’introspezione psicologica o l’analisi sociale.
Non manca l’elemento sovrannaturale: a donare il diario del futuro a Yukiteru è un dio, Deus, che vive in una dimensione parallela e immaginaria e gioca con gli umani (come fossero pedine su una scacchiera) per vincere la noia. La caratterizzazione del personaggio crea un incrocio tra lo shinigami Ryuk di Death Note e una divinità egizia. Solo la prosecuzione della storia potrà chiarire meglio i contorni di questa figura affiancata da una piccola e graziosa aiutante, Murumuru, che ricorda molto le versioni chibi umoristiche delle protagoniste di Oh Mia Dea.
Dal punto di vista stilistico, quindi, nulla di particolarmente originale, anche se il tratto è gradevole. Sia nei contenuti sia nel disegno Mirai Nikki richiama lo stile di Tutor Hitman Reborn! di Akira Amano. Già nel primo volume vengono presentati i dodici possessori dei diari, ciascuno con caratteristiche diverse e, con l’aiuti di Yuno Gusai, una compagna di classe, l’eroe ne sconfigge due, distruggendo i loro cellulari e cancellandone la vita: senza dello schermo a cristalli liquidi no i nemici non sopravvivono, ogni relazione, ogni attacco è mediato dalle informazioni che appaiono.

L’autrice lancia vari spunti che potrebbero rendere la trama davvero interessante e densa: tra gli alleati di Yukki – oltre alla stalker ossessionata dall’evolversi del suo amore a venire - c’è anche il capo della polizia locale, che ha il “Diario Investigativo”. Come sfrutterà i dati in suo possesso? E come tutti queste conoscenze si completeranno a formare un mosaico, come le voci di un coro polifonico? Sicuramente le avventure e gli scontri che coinvolgeranno il disadattato, lo faranno crescere e il suo resoconto giornaliero sarà sempre meno “Indifferente” e sempre più maturo, seguendo lo schema classico dei racconti di formazione.

Nel complesso non si tratta di un fumetto particolarmente innovativo e la sua godibilità dipenderà dalla capacità di Sakae Esuno di ramificare i temi abbozzati in questa introduzione.

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