giovedì 6 settembre 2012

ECO-FUEL M'innamoravo di tutto

Metto la sabbia sporca del gatto sopra a una pagina di giornale che parla dell’energia solare. Alcuni dicono che anche queste fonti d’energia rinnovabile in realtà danneggiano il pianeta. Tutto è collegato. Per risparmiare un microgrammo di emissioni, un orango muore di fame nel Borneo.


Con i se non si scrive la storia. “La mia vita sarebbe stata diversa se …”: che cosa stupida da dire quando ormai il percorso è già tracciato. Non puoi fare altro che adattarti! È questo ciò che conta: la Legge dell’Adattamento. Combattere con le armi che si hanno a disposizione senza voler per forza acquistare un’armatura quando si hanno sì e no le ghinee sufficienti per una cotta di maglia. No ci si può crogiolare troppo nel luccicante infinito degli universi paralleli, perché comunque la fiction c’insegna che pur partendo da presupposti diversi il risultato sarà sempre uguale. Chiamatelo destino, se volete.

Con quest’idea ho cominciato a camminare per la città. Da aprile a novembre, finché l’inverno non spazza via persino gli ultimi residui di sole (Da marzo a febbraio mio nonno vegliava

sulla corrente di cavalli e di buoi. / Sui fatti miei sui fatti tuoi. / E al loro dio perdente non credere mai).

Misuro le strade, guardo i palazzi, leggo le insegne e i cartelli con i nomi delle vie … Scopro piccole porzioni del mondo.

Un manifesto pubblicitario campeggia sul muro. Mi chiedo che senso abbia un’Oktober Fest alla fine di settembre. Fa’ lo stesso effetto incongruente di un rinoceronte di peluche che se ne sta con l’aria triste nella vetrina di una tabaccheria. È morbido, batuffoloso e depresso come Ih-Oh (“Sorridi più spesso!”), contradditorio come il bisonte insaponato sui binari del metrò nella canzone di Baccini: una presenza metafisica che ti riporta alla realtà. Hai voglia di comprarlo solo per dargli un nomignolo stupido tipo “rinhocito”, talmente umiliante da cancellare anche il più pallido ricordo delle savane. Oppure no, ci vorrebbe qualcosa di nobile e pensoso … (che so, Rousseau ad esempio, che varrebbe tanto per il filosofo quanto per il pittore).

http://www.youtube.com/watch?v=d7at7p--lKI

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