sabato 9 marzo 2013

DANNAZIONE Chuck Palahniuk



Mi sa che la cosa peggiore che mi hanno insegnato è stata sperare (p. 25)


Mi aiuti a superare la dipendenza dalla speranza (27) / Sono speranza-dipendente (42). / È la sindrome di Pollyanna e il mio è un lunghissimo caso di bicchiere mezzo pieno (118)

Per dirla in termini tecnici, il tempo all’inferno non è composto da giorni e notti, ma da un’eterna penombra sottolineata dal bagliore arancione delle fiamme e dal fluttuare di nuvole di vapore bianche e nuvole di vapore nere (28)

Non è giusto, no, ma quello che per un uomo è un dio, per un altro è un diavolo → Ogni dio destituito veniva relegato all’inferno (pp. 36-37)

Perfino se quell’Ahriman tornasse qui per farmi a pezzi e divorarmi sarebbe meglio che non essere considerata per niente (39)

[…] Qualcuno che è finito all’inferno per aver pregato il dio sbagliato (p. 41)

La spilla da balia che ha nella guancia si muove, riflettendo l’arancione delle fiamme (42)

La strada per l’inferno è lastricata di trovate pubblicitarie (51)

L’Ade era un posto dove sia i corrotti sia gli innocenti andavano a dimenticare i peccati e i residui dell’ego [ …] L’inferno concepito come clinica di disintossicazione, una sorta di ospedale dove andare a curarsi dalla dipendenza dalla vita (51).

È evidente che tutto questo panico contiene un elemento ludico (p. 61)

La voce (di Goran) profonda come una sirena da nebbia (67).

G pareva vivere in un suo perenne isolamento , sottratto al mondo da chissà quale orribile vicenda di difficoltà e privazioni, e io per questo lo invidiavo (67).

Devi fare un enorme sforzo per stabilire se sei destinata a essere o a non essere (73)

Per quanto mi alletti la prospettiva di una gotica, fantasmatica immortalità, attacco a urlare (74)

Tutti quanti sembriamo un po’ misteriosi e assurdi al nostro prossimo (74) / Tuta questa affinità che sento con Goran è dovuta al fatto che a lui non è stato concesso di avere un’infanzia e alla sottoscritta è stato assoluto divieto di invecchiare (118).

Guardai quella me smarrita / Guardai quella strana ragazza abbandonare la rugosa mappa formata dalla sua linea della vita, da quella dell’amore e da quella del cuore (75) / Quelle linee della vita e dell’amore non sono semplicemente interrotte, ma svanite (126)

Inferno = una delle più grandi aziende della storia. Il suo marchio è ormai sinonimo di tormento e sofferenza (83)

[Madison] di se stessa vi dirà qualsiasi cosa. Tranne la verità (83)

Non è giusto, no, ma a quanto pare l’unico essere immortale autorizzato a flirtare con gli esseri umani è Dio stesso (85)

Per gli psicologi junghiani, una stanza completamente bianca è la più calzante rappresentazione della morte (90).

Quartier generale = facciata incompiuta e al tempo stesso già in rovina (91) / macerie di vita insettiforme (92).

Se una qualche percezione avevano della morte, era solo nei suoi espressioni più superficiali come le rughe nelle persone anziane e prossime alla loro scadenza naturale (93)

Se una persona non praticava un’attenta cura del proprio aspetto, prima o poi la vita s’interrompeva (93)

Le persone dimostrano la loro santità con le buone azioni o con la profondità della fede? La gente va in paradiso perché si comporta bene o perché è predestinata … perché è intrinsecamente buona? (97)

Dio è un coglione razzista, omofobo e antisemita, oppure mi sta mettendo alla prova per scoprire se lo sono io? (98)

Non posso far altro che starmene seduta qui a tradire i miei genitori, a tradire il mio sesso e le mie convinzioni politiche, a tradire tutto ciò che sono per raccontare a un demone annoiato che ciò che spero di ottenere è il giusto mix di bla bla bla (99)

La maggior parte della gente fa figli non appena l’entusiasmo per la vita comincia a scemare (106) / Riprodursi è una specie di richiamino d’amore per la vita

Se i vivi sono perseguitati dal ricordo dei morti, allora i morti sono perseguitati da quello dei propri errori (106)

Quadretto impressionistico di morte vissuta (108)

O fai qualcosa di triviale ma dandoti molta importanza, oppure puoi fare qualcosa di serio in modo molto triviale (109)

Bisogna stabilire il proprio ritmo di sé, senza dimenticarsi – ogni tanto – di rallentare (111)

Da bambino sei realmente convinto che crescere sarà la soluzione a tutti i problemi (112)

Il problema è che i figli difficili non si possono salvare per sempre (112) / Niente e nessuno è al sicuro per sempre (112)

Il più delle volte, a leggere ci si sente esattamente come se si fosse morti (115) / Jane è soltanto inchiostro stampato su una pagina, eppure è realmente, realmente convinta di essere una persona in carne e ossa (116)

Giuro, la smetto di cercare di smettere (118)

La lucidità di un bambino consapevole che nessuno mai verrà in suo aiuto (126)

Gli eccessi comportamentali non si risolvono come per magia (128)

È così che l’inferno piega le persone: permettendo loro di dare sfogo ai propri difetti in modo sempre più esasperato, diventando feroci caricature di se stesse (129)

È incredibile come diventi sicura di te stessa, se non hai più niente da perdere (131)

Danno vita a un tableau vivant di elegante bellezza. Entrambi così splendidamente pronti per un’inquadratura a due, che non resisto alla tentazione di incasinargli un po’ lo zen (134)

A dire la verità, non sono più nemmeno sicura di chi sono io (179)

Quando non sai cosa ti riserva il futuro, guarda con attenzione il passato (179)

La morte, proprio come la vita, è ciò che ciascuno decide di farne / Se l’inferno è soltanto perché siamo convinti che debba essere un paradiso (230)

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